Un week-end per celebrare il
legame tra storia, tradizione e futuro: sabato 30 novembre e
domenica 1 dicembre, a Brindisi Montagna (Potenza), nel Castello
Fittipaldi Antinori, si terrà l'evento "Dalla Toscana al Ducato
di Brindisi: gli Antinori, storie di uomini e tradizioni tra
passato e futuro", organizzato dal Comune di Brindisi di
Montagna con il supporto del Gal Percorsi e della Camera di
Commercio della Basilicata.
Si tratta "di una iniziativa che rappresenta - è scritto in
un comunicato - un'importante occasione per mettere in luce le
eccellenze enogastronomiche, culturali e architettoniche del
territorio e che vedrà il suo momento centrale nel conferimento
della cittadinanza onoraria e nella consegna delle Chiavi della
Città al Marchese Piero Antinori, figura simbolo dell'eccellenza
vitivinicola italiana, in segno di riconoscenza per il legame
indissolubile che unisce la sua illustre famiglia alla comunità"
del piccolo paese a pochi chilometri da Potenza. La cerimonia è
in programma sabato 30 novembre alle ore 10.30.
"Il conferimento della cittadinanza onoraria al Marchese
Piero Antinori - ha sottolineato il sindaco di Brindisi
Montagna, Gerardo Larocca - non è solo un atto formale, ma ha
anche un forte valore simbolico. Rappresenta un riconoscimento
alla sensibilità dimostrata nel corso degli ultimi anni da parte
di Piero Antinori a questo frammento di storia familiare e segna
un importante passo nel rafforzamento del legame tra il
territorio di Brindisi Montagna con una delle famiglie nobili
fiorentine più importanti anche in prospettiva di una
valorizzazione del territorio e della sua storia".
L'evento "rappresenta - è scritto nella nota - un'occasione
unica per celebrare il dialogo tra due realtà italiane,
valorizzando il ricco patrimonio culturale, architettonico ed
enogastronomico di due territori d'eccellenza: la Toscana e la
Basilicata. Attraverso la condivisione di esperienze, competenze
e visioni, questa iniziativa mira a rafforzare il legame tra due
regioni accomunate da un'eredità storica millenaria e da un
approccio moderno alla valorizzazione delle proprie risorse.
Grazie al contributo di personalità di spicco nel settore
enogastronomico, accademico e istituzionale, l'evento si pone
l'obiettivo di stimolare una riflessione profonda sulle
opportunità offerte dalla riqualificazione dei beni
architettonici e dalla promozione delle eccellenze locali,
favorendo al contempo lo sviluppo di sinergie virtuose tra
territori e comunità".
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