La riconvocazione del consiglio
comunale in seduta straordinaria e la mancata partecipazione
alle votazioni per i presidenti delle commissioni comunali: sono
questi i due atti che i nove consiglieri della minoranza di
centrodestra del Comune di Potenza hanno annunciato stamani
dopo le dimissioni del vicepresidente Bruno Saponara, "eletto in
spregio alle più elementari regole di democrazia, a sua
insaputa".
"Quello della vicepresidenza - ha ricordato il consigliere
Francesco Fanelli (Lega) - è un ruolo che da sempre viene
assegnato alla minoranza e noi avevamo indicato la consigliera
Antonella Vaccaro, ma è stato eletto in modo subdolo e segreto
Saponara che coscientemente si è dimesso immediatamente".
"Per noi - ha continuato - l'ufficio di presidenza è
incompleto e fino a quando non si sanerà questa situazione non
parteciperemo alle elezioni dei presidenti delle commissioni
consiliari". Infine, gli altri consiglieri hanno denunciato
"l'approvazione, come primo atto della giunta del sindaco
Telesca, del provvedimento che prevede l'aumento del compenso,
in modo folle, del capo di gabinetto e delle spese per l'ufficio
comunicazione che in un comune che gode di una situazione
finanziaria complicata non era prevedibile".
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