Dopo l'esperienza da Capitale
europea della Cultura 2019, il Comune di Matera ha presentato la
propria candidatura al bando per le "Capitali mediterranee della
cultura e del dialogo 2026 (Mediterranean Capitals of Culture &
Dialogue 2026)", promosso da Unione per il Mediterraneo e Anna
Lindth Foundation. L'iniziativa vedrà protagoniste due città
della regione euromediterranea, una del nord e una del sud,
chiamate a mettere in luce le loro ricche identità culturali,
coinvolgendo le proprie popolazioni nel corso di un anno di
eventi, culminanti nella Giornata del Mediterraneo del 28
novembre.
"Questa candidatura - ha detto il sindaco Domenico Bennardi -
è molto interessante per Matera, per la storia, per il suo
futuro, per il suo ruolo naturale del mediterraneo, dopo anche
il gemellaggio con Al Ula, in Arabia Saudita, che stiamo
portando avanti con il via libera del Ministero. È la voglia e
visione di non accontentarci dei riconoscimenti finora ottenuti,
ma di continuare a costruire un brand internazionale sulle città
della cultura, perseguendo sempre questa sua ambizione e ruolo".
L'iniziativa è sostenuta anche dalla Fondazione Matera
Basilicata 2019. "La partecipazione ai bandi - ha sottolineato
il direttore della Fondazione, Giovanni Padula - soprattutto se
di caratura internazionale come in questo caso, fa parte di un
orientamento strategico volto ad acquisire risorse che possano
aggiungersi a quelle messe a disposizione dai soci".
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