L'Azienda di promozione turistica
di Basilicata intende offrire agli artigiani che stanno
partecipando a Matera, alla terza edizione di ''Fucina Madre'',
l'Expo artigianato e design di Basilicata, una ulteriore
possibilità per favorire la vendita dei manufatti anche in altri
periodi dell'anno. Lo ha annunciato il direttore della stessa
Apt, Antonio Nicoletti, che ha giudicato ''apprezzabile'' quanto
si sta verificando, quest'anno, con la possibilità per gli
espositori - e per la prima volta - di vendere le produzioni.
''E questo, accanto alla unicità delle creazioni esposte - ha
spiegato Nicoletti - porta valore aggiunto e opportunità di
lavoro per artigiani e designer della Basilicata. Matera è città
turistica che può contribuire a valorizzare oggetti e creazioni
di qualità. Lavoreremo per individuare uno spazio dove poter
continuare questo rapporto avviato con Fucina Madre, che può
essere visitata fino a domani, domenica 5 maggio''.
L'Expo, allestito presso Le Monacelle, conta sulla presenza
di 30 espositori provenienti da vari centri della Basilicata e
ha permesso, durante i cinque giorni di programmazione, di
approfondire temi sul futuro del settore. Nel programma sono
stati apprezzati eventi culturali e mostre tematiche come
''L'oggetto Eroticomiko'' di Riccardo Dalisi e ''Un gioiello per
la pace''. Quest'ultima ne ha mostrati 24, disegnati da studenti
del Liceo artistico di Matera nel 2022 e realizzati da giovani
artigiani della scuola di design sociale di Phnom Penh
(Cambogia), creata dal Nodo cooperazione internazionale onlus.
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