Una misura amministrativa
antimafia di prevenzione collaborativa è stata adottata dal
prefetto Michele Campanaro "nei confronti di una società
cooperativa con sede a Potenza, operante nel settore dei servizi
ambientali, raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento
rifiuti". Dal mese di gennaio 2022, sono 44 le misure antimafia
adottate dal prefetto di Potenza, tre delle quali da inizio di
quest'anno.
Nel comunicato diffuso dalla Prefettura del capoluogo lucano,
è specificato che "la misura della prevenzione collaborativa
consente ai prefetti di intervenire nei casi in cui l'influenza
di consorterie mafiose risulti solo occasionale. La società
cooperativa raggiunta oggi dal provvedimento prefettizio potrà,
quindi, continuare a operare con i propri organi sociali, ma lo
farà sotto la stretta sorveglianza prefettizia attraverso misure
di controllo volte al ripristino delle condizioni di piena
legalità, per il periodo di un anno. Con lo stesso
provvedimento, il prefetto ha anche nominato un esperto,
iscritto nell'albo nazionale degli amministratori giudiziari,
affidandogli il compito di svolgere funzioni di supporto e di
interfaccia con il Gruppo Interforze Antimafia che opera in
Prefettura".
"Anche qui a Potenza - ha messo in evidenza Campanaro - il
settore dei servizi ambientali è particolarmente esposto al
pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità
organizzata. E', quindi, necessaria la massima attenzione nella
prevenzione antimafia esercitata dalle Prefetture, anche
attraverso lo strumento della 'prevenzione collaborativa', per
garantire una doppia tutela, dell'ordine pubblico economico e
della libera iniziativa imprenditoriale".
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