"Il problema" determinato
dall'attacco hacker - con richiesta di riscatto - subito la
notte scorsa dal sistema sanitario della Basilicata - "è sotto
controllo": è la conclusione della riunione dell'unità di crisi
istituita dalla Regione per valutare le conseguenze dell'attacco
e le azioni per rimettere in funzione i sistemi.
Il presidente della Regione e l'assessore alla salute, Vito
Bardi e Francesco Fanelli, hanno incontrato i direttori generali
dell'azienda ospedaliera "San Carlo" di Potenza, dell'azienda
sanitaria del capoluogo e del centro oncologico di Rionero in
Vulture (Potenza) e il commissario dell'azienda sanitaria di
Matera.
Le operazioni di "ripristino dei servizi" sono state eseguite
con il supporto del pool operativo dell'Agenzia per la
cybersicurezza nazionale: "Attualmente all'Asp e al Crob la
situazione è tornata alla normalità, sembrerebbe che i sistemi
informatici non abbiano subito danni. Permangono le criticità al
Presidio ospedaliero 'Madonna delle Grazie' a Matera, dove
comunque sono garantiti i servizi di emergenza e di urgenza", ha
reso noto l'ufficio stampa della giunta regionale lucana.
Bardi ha chiesto ai direttori generali "di assicurare la
massima assistenza ai degenti e alle persone in difficoltà,
invitando tutte le strutture sanitarie alla massima
collaborazione. La situazione sarà monitorata costantemente".
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