C'è anche Tito (Potenza) tra le
cinque città finaliste per il titolo "Capitale italiana del
libro 2024", iniziativa voluta dal Ministero della cultura. Il
prossimo 31 gennaio una delegazione comunale sarà ascoltata
dalla commissione giudicatrice, che assegnerà un contributo di
500 mila euro per la realizzazione di progetti culturali: lo ha
reso noto l'ufficio stampa dell'amministrazione comunale che ha
ricordato come "nel mese di luglio scorso fu presentato il
dossier, grazie al lavoro di un tavolo coordinato dall'assessore
Fabio Laurino e che ha visto coinvolti diversi soggetti operanti
nell'ambito culturale".
Il dossier - che ha il sostegno di Regione Basilicata,
Provincia di Potenza e Università della Basilicata - è stato
incentrato su "coinvolgimento e inclusione, identità,
trasformazione e diversità" e punta alla creazione di una rete
territoriale con Potenza, e i comuni di Satriano di Lucania e
Picerno (Potenza) per un modello di sviluppo culturale che possa
essere replicato in altre realtà nazionali". "Si tratta del
risultato di un percorso di valorizzazione e di educazione alla
lettura che ci ha visti impegnati in questi anni, grazie al
contributo delle tante associazioni locali", ha commentato il
vicesindaco di Tito, Laurino.
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