Si è svolto stamani, anche a
Potenza - oltre che a Catania, Torino, Milano, Napoli, Bologna,
Trieste, Padova, Bari, Trapani - il flash mob organizzato dal
"Tavolo No Ad", composto da sindacati, associazioni, partiti
politici, comitati, per dire no al ddl Calderoli sull'autonomia
differenziata. Quattro cartelloni, divisi in forma di puzzle e
retti tra gli altri dal presidente della Provincia di Potenza,
Christian Giordano, dal segretario regionale del Pd, Giovanni
Lettieri, e dalla coordinatrice provinciale del M5s, Alessia
Araneo, e da alcuni sindaci, hanno ricomposto al centro di
piazza Mario Pagano l'Italia unita.
"Il nostro è un no alla divisione della Repubblica e
all'istituzionalizzazione delle diseguaglianze, e per dire sì
all'uguaglianza dei diritti da nord a sud e al superamento
degli squilibri territoriali". E' stato consegnato al prefetto
di Potenza, Michele Campanaro, un documento da inoltrare al
Governo, nel quale si denuncia "il disprezzo totale dai moniti
giunti da più parti sui rischi che si corrono a livello
economico e sociale con l'autonomia differenziata". "Per fermare
il ddl - hanno concluso gli organizzatori - non rimangono che il
Parlamento e una forte mobilitazione popolare. Ci rivolgiamo a
quei parlamentari di maggioranza o di opposizione che hanno a
cuore l'unità della Repubblica, il ruolo sovrano del Parlamento,
la democrazia rappresentativa, la giustizia sociale e chiediamo
loro di respingere il decreto".
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