La stabilizzazione immediata dei
lavoratori, il reclutamento di nuovi lavoratori a tempo
indeterminato per l'assunzione di nuove attività di pubblica
utilità, il riconoscimento dei diritti essenziali di malattia,
maternità e sicurezza sul lavoro. Sono queste le proposte che
sono state illustrate stamani, a Potenza dinanzi al presidio
permanente nei pressi degli uffici regionali, dal segretario
regionale dell'Usb, Rosalba Guglielmi, a favore dei lavoratori
ex Tis (Tirocini di inclusione sociale) e Rmi (Reddito minimo di
inserimento).
"Ormai è da un anno - ha spiegato - che la giunta Bardi ha
fatto promesse che non sono state mantenute. Vogliamo delle
risposte rispetto a quanto il presidente e l'assessore regionale
Casino vogliono fare. Dato che i soldi non sono molti - ha
concluso - e dal momento che prima di una stabilizzazione
trascorrerà almeno un altro anno, chiediamo che possa essere
incrementato il sussidio che oggi è di soli 580 euro".
Il presidio è cominciato il 25 marzo 2023 e da allora i
lavoratori hanno organizzato numerose manifestazioni e
mobilitazioni per chiedere la stabilizzazione e il
riconoscimento dei loro diritti, secondo quanto previsto dal
decreto legislativo 201/2011 che prevede la stabilizzazione dei
lavoratori assunti con contratti a termine e di formazione e
lavoro al termine di un periodo di 36 mesi.
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