La pasta Barilla andrà nello spazio
per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio
Culturale Immateriale Unesco. A gennaio circa 3 kg di fusilli
Barilla voleranno con l'equipaggio della missione Ax-3 verso la
stazione internazionale spaziale. Una prova d'assaggio estrema
per gli astronauti che saranno coinvolti durante il viaggio in
alcuni esperimenti sensoriali, anche per testare la tenuta al
dente della pasta. In assenza di gravità, mangiare e percepire i
sapori diventa un'esperienza diversa. Spesso la preparazione del
cibo non comporta la cottura e anche la pasta si deve adattare.
Per questo Barilla ha ideato un fusillo precotto e stabilizzato
in grado però di non perdere il gusto di un piatto iconico della
cucina italiana.
Il team Ricerca e Sviluppo di Barilla ha lavorato su una
ricetta tradizionale e semplice, pasta, olio extravergine di
oliva, sale marino, per garantire la tenuta al dente fin da
prima del countdown. "Essere parte di questa missione spaziale
ci riempie d'orgoglio e ci permette di esplorare una nuova
frontiera dell'alimentazione dando agli astronauti la sensazione
di sentirsi un po' a casa" commenta Paolo Barilla,
vicepresidente del Gruppo Barilla
L'iniziativa nasce in collaborazione tra Barilla, il ministero
dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, l'Aeronautica
Militare e Axiom Space. Il prodotto è stato trattato unicamente
con il calore, in modo che possa essere sicuro anche
conservandolo a lungo a temperatura ambiente, senza l'aggiunta
di conservanti o additivi. "La nostra pasta condita con olio
extravergine di oliva e sale marino è il prodotto più vicino
alla tradizione italiana che oggi possiamo far arrivare nello
spazio. Siamo riusciti a realizzare un fusillo che possa essere
precotto e stabilizzato senza perdere il buono che da sempre
portiamo nelle tavole di tutto il mondo" conclude Cristina
Gallina, Global Discovery Center Director Barilla.
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