Sarà inauguarata domani, venerdì 8
dicembre, alle ore 15.30, la 13/a edizione del Presepe vivente
nei rioni Sassi di Matera che sarà poi replicato in altre otto
date. Come ormai da tradizione, la rappresentazione, con circa
200 comparse, partendo dal centro storico della città - che nel
2019 è stata Capitale europea della Cultura - si svilupperà
lungo un percorso di quattro chilometri tra il Sasso Barisano e
il Sasso Caveoso.
Tra le novità di questa edizione, gli organizzatori di Matera
convention bureau hanno previsto l'illuminazione di alcune
grotte su un versante di Murgia Timone, nel Parco delle chiese
rupestri, che renderà ancora più suggestiva l'atmosfera di un
Presepe vivente nel Presepe naturale dei Sassi.
Le altre date (con già oltre diecimila prenotazioni) sono
previste per il 9, 10, 16, 17, 29 e 30 dicembre e poi per il 5 e
il 6 gennaio del 2024. In particolare, il 9 dicembre ci sarà un
momento di rilievo, in coincidenza con l'anniversario dei 30
anni della iscrizione dei rioni Sassi e del Parco rupestre nella
lista del patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Per quella
occasione ci sarà il gemellaggio tra Matera e Greccio (Rieti),
che rinnova da 800 anni la tradizione del presepe di San
Francesco d'Assisi.
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