"Il potenziamento e il rilancio
dell'Irccs-Crob di Rionero in Vulture (Potenza), quale centro di
riferimento regionale per la ricerca, la prevenzione e la cura
delle patologie tumorali hanno un ruolo importante nella
programmazione regionale dei servizi sanitari". Lo ha detto - in
una nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta regionale
della Basilicata - il presidente della Giunta lucana, Vito
Bardi.
Il governatore lucano ha evidenziato che "con la nomina del
nuovo direttore generale Massimo De Fino e di Giannicola
Genovese, ricercatore di fama internazionale, a direttore
scientifico, facendo tesoro del Piano di potenziamento
dell'Agenas e delle osservazioni del Consiglio di indirizzo e
della quarta Commissione, possiamo finalmente entrare in una
fase nuova della programmazione, per assicurare il rafforzamento
del Crob e il miglioramento dei servizi di prevenzione a cura
rivolti ai cittadini".
Nel comunicato è anche sottolineato che "sarà il nuovo
direttore generale De Fino, nel redigere il nuovo atto
aziendale, a tenere conto del 'Piano di potenziamento Irccs Crob
di Rionero in Vulture' redatto dall'Agenas e approvato dalla
Giunta regionale lo scorso 16 giugno 2023, nonché delle
osservazioni della IV Commissione permanente del Consiglio
regionale e del Consiglio di Indirizzo del Crob".
L'assessore regionale alla Salute, Francesco Fanelli, ha
inoltre evidenziato che "la recente stabilizzazione dei precari
della ricerca è un segnale importante per dare continuità alle
attività scientifiche, che intendiamo potenziare insieme alle
attività di diagnosi e cura delle patologie oncologiche. Con la
nomina del nuovo direttore generale e del nuovo direttore
scientifico e con il progressivo ammodernamento tecnologico che
abbiamo programmato e sul quale abbiamo investito da tempo, si
conferma l'attenzione del governo regionale verso l'Irccs-Crob,
con l'obiettivo di migliorare la rete oncologica territoriale
nella nostra regione".
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