Dodici tavole realizzate dal
Gruppo Pininfarina, accompagnate dai testi del giornalista
Massimo Gramellini, che hanno come tema conduttore il rapporto
tra i Carabinieri e la comunità.
E' questa la linea della 91/a edizione del calendario storico
dell'Arma, che è stato presentato stamani, a Potenza, dal
comandante provinciale, il colonnello Luca D'Amore, e dal
comandante del reparto operativo, il colonnello Erich Fasolino,
e a Matera dal comandante provinciale, il colonnello Giovanni
Russo. "La nostra - ha detto D'Amore - è una presenza costante
accanto ai cittadini, sia nei momenti storici della vita del
nostro Paese, sia in quelli della vita quotidiana". Nelle 12
storie si possono leggere riferimenti storici alla Seconda
guerra mondiale o al referendum, ma anche di eventi recenti come
la pandemia o l'alluvione in Emilia-Romagna: tutte le tavole
sono collegate dalla banda rossa che sfocia nell'ultima pagina
verso la caserma "Pietro Micca" di Torino. Il calendario è stato
stampato in un milione e duecentomila copie, delle quali 16 mila
in otto lingue straniere, comprese le due edizioni in dialetto
sardo e friulano. Sono anche altri tre i prodotti editoriali
pensati quest'anno dall'Arma, oltre al calendario: l'agenda
illustrata con quattro racconti sull'essenza dell'opera sul
territorio, il calendario da tavolo, dedicato ai Carabinieri nei
borghi d'Italia che ha nelle immagini il paese di Miglionico
(Matera), e il planning incentrato sul controllo del territorio.
I proventi della vendita del calendario da tavolo saranno
devoluti all'Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei
Carabinieri; quelli del planning al reparto pediatrico del
Grande Ospedale Metropolitano "Morelli" di Reggio Calabria.
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