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Claps: la diocesi, 'poca sicurezza e diritti non garantiti'

Claps: la diocesi, 'poca sicurezza e diritti non garantiti'

'La famiglia ha interrotto bruscamente il dialogo avviato'

POTENZA, 05 novembre 2023, 20:16

Redazione ANSA

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(v. 'Messa nella chiesa di Elisa...' delle 17.23) E' mancato "un adeguato dispositivo di sicurezza a garanzia dei diritti costituzionali" oggi, a Potenza, in occasione della prima Messa domenicale celebrata nella chiesa della Santissima Trinità nel sui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu trovato il cadavere di Elisa Claps, la studentessa scomparsa e uccisa il 12 settembre 1993.
    Lo ha scritto l'arcidiocesi di Potenza, esprimendo "profondo rammarico e sconcerto" per "le offese, ingiurie, atti di sopraffazione della volontà e della libertà altrui" attuati dai partecipanti ad un presidio promosso da "Libera" che hanno contestato in particolare l'arcivescovo, monsignor Salvatore Ligorio, proprio per la decisione di tornare a celebrare Messa nella chiesa.
    Nella sua nota, l'arcidiocesi ha sottolineato che monsignor Ligorio "ha promosso va incontri con la famiglie Claps" che, in quello svoltosi il primo agosto scorso, "ha tuttavia ritenuto di interrompere in maniera brusca ogni dialogo". La nota, infine, sottolinea ha "volontà di riprendere il dialogo" da parte dell'arcidiocesi con la sottolineatura che la "continua contrapposizione lacera la comunità civile e religiosa" di Potenza.
   

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