Una donna lucana operante in
Basilicata, una fuori dai confini regionali - che si siano
distinte per l'attività svolta in tutti gli ambiti sociali,
culturali e artistici - un premio nazionale speciale per
un'altra che ha lasciato un segno tangibile nelle battaglie per
la parità di genere, un riconoscimento a una scuola che sappia
raccontare le gesta di una illustre lucana: sono queste le
quattro sezioni dell'ottava edizione del premio "Ester
Scardaccione".
Le finalità e gli obiettivi del bando sono stati presentati
stamani, a Potenza, dalla presidente della Commissione regionale
pari opportunità, Margherita Perretti, e da Cristiana Coviello,
membro della commissione e figlia dell'avvocatessa che fu
presidente della Commissione dal 1995 al 1997.
"La novità di quest'anno è proprio il coinvolgimento delle
scuole - ha detto Perretti - vogliamo iniziare dal basso perché
al momento poco è cambiato. La nostra opera è quella di azionare
le leve e riteniamo che il cambio di passo debba proprio partire
dai giovani".
"Vogliamo valorizzare il ruolo delle donne lucane - ha
aggiunto Coviello - evidenziando la passione che determina le
vite di queste donne al fine di farle conoscere. Ogni lotta alla
parità di genere passa essenzialmente dalla vita di queste donne
he devono rappresentare un esempio per la loro emancipazione".
La domanda di partecipazione al bando scade il prossimo 31
dicembre.
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