(ANSA) - POTENZA, 06 MAR - Cgil Cisl e Uil della Basilicata
sono "profondamente preoccupati per il progetto di autonomia
differenziata" promosso dal Governo: è uno dei passaggi della
lettera che i segretari delle tre organizzazioni hanno
consegnati stamani, a Potenza, al Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella.
Il Capo dello Stato ha ricevuto anche un documento dei
lavoratori Rmi e Tis, circa 1.800 "nuclei familiari collocati in
progetti di inserimento sociale-lavorativo, nei fatti - è
scritto - lavoratori a tutti gli effetti che non vengono
riconosciuti da parte delle pubbliche amministrazioni".
Cgil, Cisl e Uil hanno sottolineato che "creare opportunità
di nuova occupazione, soprattutto per i giovani, come volano di
giustizia sociale e progresso, deve essere un imperativo
categorico per tutte le forze politiche".
I lavoratori Rmi e Tis, nel documento consegnato al
Presidente della Repubblica, hanno sottolineato la loro
condizione di precarietà ("Percepiamo un sussidio più basso di
un reddito di cittadinanza, solo 550 euro al mese, questa
situazione ci sta distruggendo fisicamente e psicologicamente")
e hanno chiesto a Mattarella "di interessarsi perché sia emanata
una legge che preveda una selezione o concorso riservato ai
lavoratori impegnati in lavori socialmente utili comunque
denominati, anche al di là dei tetti di spesa e delle piante
organiche così come oggi determinate, come già avvenuto in
precedenza per sanare le stesse situazioni". (ANSA).