(ANSA) - MATERA, 10 GEN - Un incontro con il prefetto di Matera, Sante Copponi, e una convocazione, in sede di commissione parlamentare, già richiesti, sono le iniziative che Cgil, Cgil e Uil della provincia di Matera hanno attivato per sollecitare risposte e interventi sulla situazione di persistente crisi nei presidi dell'Azienda sanitaria di Matera.
    E' quanto hanno annunciato stamani ai giornalisti i segretari territoriali Eustachio Nicoletti (Cgil), Giuseppe Bollettino (Cisl) e Bruno Di Cuia (Uil) davanti a uno striscione che testimonia di un ''Presidio permanente contro il declino della sanità materana''.
    ''La situazione dei servizi e delle prestazioni nell'Azienda sanitaria di Matera peggiora. Dalla Regione - hanno aggiunto - non si è mosso nulla. Abbiamo chiesto un tavolo dedicato, ma niente. Continua il degrado. Manca il personale soprattutto medico per assicurare i servizi. La Asm ha bisogno di una guida autorevole e a tempo pieno. Il doppio incarico al direttore generale, che ora segue anche il Crob, e che abbiamo contestato nelle procedure, continua a penalizzare un'azienda che ha chiuso il bilancio stranamente in passivo. Ora c'è una commissione di controllo, composta da funzionari regionali, per verificarne motivi e responsabilità. Ma siamo davanti al paradosso dei controllori e dei controllati. Continueremo - hanno ribadito i segretari di Cgil, Cisl e Uil - con la mobilitazione e iniziative, che investono la Regione, e ora il governo perché vi sia una svolta nella gestione della sanità materana''.
    Sindacati e rappresentanti di 40 associazioni saranno domani a Pisticci scalo per il consiglio provinciale aperto sulla sanità territoriale. (ANSA).