Due uomini di nazionalità moldava,
di 39 e 34 anni, sono stati fermati dai Carabinieri, a Matera,
con le accuse di concorso in sequestro di persona, violenza
sessuale, lesioni e rapina ai danni di una giovane donna alla
quale avevano offerto in passaggio in auto, a Porto Sant'Elpidio
(Fermo).
Durante il viaggio, i due avrebbero abusato sessualmente
della donna, rapinata anche della borsetta, contenente effetti
personali e un telefono cellulare. Quando i due si sono fermati
in una stazione di servizio, sulla statale Adriatica, nei pressi
di Porto San Giorgio (Fermo), la donna è riuscita a scappare,
facendo perdere le tracce nei campi circostanti, grazie anche
all'oscurità, e ha chiesto l'intervento dei Carabinieri. Mentre
la donna era in ospedale per "valutare esattamente tutte le
violenze subite", i Carabinieri - in base anche alla
testimonianza della vittima - hanno individuato l'auto e la
targa, diramando un ordine di ricerca.
Alcune ore dopo, l'auto è stata intercettata nella zona di
Matera e fermata dopo un tentativo di fuga. Oltre ai due uomini
- entrambi clandestini e senza fissa dimora - i militari hanno
trovato sulla vettura alcuni oggetti di proprietà della donna. I
due sono stati fermati e trasferiti nel carcere di Lucera
(Foggia) in attesa delle decisioni del giudice.
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