"Un giornale che torna ad esistere ha
un sentore d'alba nel crepuscolo della carta stampata che
accompagna la scia del post-Novecento". Così il direttore della
Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi, descrive oggi in un
editoriale dal titolo 'Sempre nuova è l'alba' il ritorno del
giornale in edicola, sul web e sui social dopo una pausa di
circa sette mesi. "La Gazzetta del Mezzogiorno rinasce", appunta
il direttore.
"La Gazzetta - scrive Iarussi - proverà ad essere un
laboratorio di esercizi di realtà, privo sia della retorica
delle 'eccellenze meridionali' sia della nostalgia di un'arcadia
fatta di sole e mare, rappresentazione speculare a quella del
Sud come insanabile terra criminale". Scopo del rinato
quotidiano di Puglia e Basilicata è di "contribuire a formare
una comunità di lettori, giorno dopo giorno, nella complessità
del lavoro di un quotidiano cartaceo e digitale" nel "tentativo
di irrobustire la trama fra istituzioni, cittadini, imprese,
università, scuole, associazioni". "Per noi - conclude Iarussi -
la 'questione meridionale' equivale a raccontare che proprio qui
nel Mezzogiorno si gioca la partita cruciale per il paese intero
e per l'idea stessa e la concretezza dell'Europa unita, a
cominciare dal dilemma salute-crescita e dal patto tra uomo e
natura caro alle giovani generazioni".
La Gazzetta aveva cessato le pubblicazioni l'1 agosto 2021
dopo 133 anni, a seguito il fallimento delle due società
editrice e proprietaria della testata. Al termine di una lunga
procedura fallimentare il Tribunale di Bari ha omologato ad
ottobre la proposta di concordato della società Ecologica spa
del gruppo Miccolis. Oggi il ritorno in edicola, sul web e sui
social.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA