(ANSA) - POTENZA, 22 FEB - Un vero e proprio giorno di
speranza quello vissuto oggi, a Potenza e a Matera - in una
Basilicata che ne attende altri con ansia - in occasione
dell'avvio della campagna di vaccinazione per le persone con
oltre 80 anni di età: un segno di speranza nella lotta al
covid-19 con il "sigillo" di una donna - Teresa Morrone - che ha
compiuto 100 anni alcuni mesi fa e che stamani, a Matera, ha
ricevuto la dose di vaccino Pfizer.
Nei due capoluoghi di provincia lucani le vaccinazioni agli
ultraottantenni sono cominciate nelle strutture donate
all'Italia dal Qatar e collocate vicino agli ospedali: varie
postazioni in attività all'interno, decine di anziani
all'esterno a fare la fila in attesa di avviare il loro percorso
di immunizzazione dal virus. A Matera gli ultraottantenni da
vaccinare sono 4.600, poco più di cinquemila a Potenza, dove
l'Azienda sanitaria ha pubblicato e diffuso il calendario
completo: tutti possono sapere già oggi quando dovranno
presentarsi, in base alla lettera iniziale del cognome.
Per rimanere alla campagna vaccinale, a chiedere un "cambio
di passo" nel suo svolgimento è stato oggi il segretario
regionale della Cgil, Angelo Summa. Ha sottolineato che "in
Basilicata, per assicurare entro un anno un'ampia vaccinazione
alla gran parte dei lucani occorrerebbe garantire almeno tremila
vaccinazioni al giorno, individuando sin d'ora i punti vaccinali
su tutto il territorio regionale".
Dal punto di vista dell'andamento del virus, in fine
settimana ha riservato alla Basilicata altri 107 positivi,
emersi dall'esame di 1.483 tamponi, e altri quattro morti. Le
vittime lucane del coronavirus sono ora 356, i guariti
dall'inizio dell'emergenza sono 10.742. I lucani "attualmente
positivi" - secondo i dati del bollettino della task force
regionale - sono 3.372 e 3.288 di loro sono in isolamento
domiciliare. negli ospedali di Potenza e di Matera 84 persone
sono ricoverate per le conseguenze del covid: quattro di loro
sono in terapia intensiva. (ANSA).