"È ora che la Regione si assuma le
sue responsabilità, convochi subito il tavolo della trasparenza
con l'Eni e si affrontino, una volta per tutte, le problematiche
annesse al tema petrolio, a costo di protrarre la discussione ad
oltranza fino a quando non si troveranno intese risolutive in
grado di dirimere la drammatica situazione dell'indotto". Lo
hanno scritto, in una nota congiunta sulle questioni legate al
petrolio e in particolare alla mobilitazione dei lavoratori
dell'indotto Eni di Viggiano (Potenza), i segretari generali
della Basilicata di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Enrico
Gambardella e Vincenzo Tortorelli.
Secondo i rappresentanti sindacali, "è giunto il momento per
l'Eni di uscire dalla sua ambiguità, scopra le sue carte e dica
chiaramente ai lavoratori, che quotidianamente contribuiscono
alla crescita e allo sviluppo dell'attività dei suoi impianti e
dei suoi profitti, cosa vuole fare in Basilicata (oltre ad
estrarre)".
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