(ANSA) - TORINO, 13 SET - S'infrange all'ultimo match il
sogno di Novak Djokovic di completare il Grande Slam 52 anni
dopo Rod Laver: la finale degli Us Open la vince il russo Daniil
Medvedev, numero due del mondo che supera il serbo in tre set
6-4 6-4 6-4, e si aggiudica il primo Slam della sua carriera. Le
lacrime di Nole, acclamato dal pubblico dell'Arthur Ashe, al
cambio campo sul 4-5 del terzo set, sono l'immagine simbolo di
questo match, come la racchetta distrutta dopo l'ennesimo
errore.
Da un lato c'è un Djokovic nervosissimo, imbrigliato
dall'emozione di quel traguardo storico, dall'altro c'è un
Medvedev che non sbaglia praticamente nulla. Il russo non
concede niente al serbo, demolendogli il sogno a colpi di
racchetta vincendo il primo Slam della sua carriera in un Arthur
Ashe completamente schierato per Djokovic.
E' la prima volta che uno dei migliori esponenti della nuova
generazione vince uno Slam contro un Fab Four. "Per me sei il
migliore di sempre", ha commentato il russo a fine gara
rivolgendosi a Djokovic che a sua volta si è congratulato con il
vincitore: " Splendida partita e splendido torneo, se c'era
qualcuno che meritava un titolo Slam sei tu - le parole del
serbo - Prima della partita pensavo a cosa avrei detto sia se
avessi vinto sia se avessi perso: anche se non ho vinto il mio
cuore è pieno di gioia, mi avete fatto sentire speciale. Avete
toccato il mio animo, a New York non mi ero mai sentito così mi
avete incoraggiato. Ci rivediamo presto".
In tribuna c'era Rod Laver, l'ultimo a completare il Grande
Slam nel 1969, un record, che rimane all'australiano. (ANSA).