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IL CAIRO - I "trafficanti hanno sparato sulla barca destinata al trasporto di migranti irregolari, provocando la loro morte. Poi hanno dato fuoco alla barca piena dei corpi delle vittime": come riporta il sito Al-Ain News, lo ha precisato il capo del Comitato nazionale per i diritti umani della Libia, Ahmed Abdel Hakim Hamza, fornendo una ricostruzione della strage perpetrata venerdì nei pressi di Sabrata (ovest della Libia) e condannata fra gli altri da Onu, Ue, Usa.
Le 15 persone sono state "uccise da milizie coinvolte nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani nella città di Sabrata", ha confermato. Circa il movente, Hamza ha confermato inoltre che il tutto "E' accaduto a seguito di una lite tra trafficanti".