(ANSAmed) - TEL AVIV, 7 NOV - E' nata la 'Task force binazionale' tra Italia e Israele per rafforzare la cooperazione scientifica e industriale sull'innovazione applicata all'istruzione, la EdTech. Questo il risultato raggiunto da una delegazione di 16 esperti italiani, invitati dall'Ambasciata italiana in Israele, che in questi giorni ha partecipato agli eventi nella settimana dell'EdTech, organizzati dalla onlus israeliana MindCet. La delegazione italiana ha incluso esperti del settore artigianale digitale (i cosiddetti 'makers') e aziende che da anni collaborano con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur) italiano.
Nella conferenza inaugurale 'FabLearn2018', i delegati italiani hanno condiviso con la controparte israeliana le pratiche più innovative negli ambiti di progettazione digitale, costruzione artigianale e didattica, in settori quali cibo, moda, design e inclusione sociale."Credo fermamente - ha detto l'ambasciatore italiano in Israele Gianluigi Benedetti, a lungo consigliere diplomatico del Miur - nel valore strategico di creare una una Task Force permanente che possa massimizzare le interazioni e le partnership tra i nostri due ecosistemi. Questa Task Force ha un chiaro obiettivo: stimolare un nuovo interscambio e aumentare le opportunità di collaborazione tra Italia e Israele dal punto di vista imprenditoriale e prospettive di ricerca". Benedetti ha poi sottolineato le potenzialità dell'interazione fra la lunga tradizione della pedagogia italiana - che ha prodotto ad esempio il metodo Montessori e l'approccio Reggio Children - e il sistema innovativo di Israele, una delle principali nazioni al mondo per spese per innovazione e ricerca. La neonata "Task Force" sarà coordinata per parte italiana dal "Future Education Institute" e da MindCet per Israele. Il percorso per i prossimi anni mira ad affrontare con successo le similari sfide dell'educazione e della didattica dei due Paesi.
Gli obiettivi della Task Force, oltre a favorire l'incontro fra le due comunità educative nazionali e a condividere e sviluppare le rispettive best practices, punteranno a sviluppare ricerca innovativa coinvolgendo imprese e professionisti, creando nuovi prodotti, tecnologie e pratiche per l'istruzione che unifichino il saper fare, la creatività con l'innovazione tecnologica.