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El Alamein, da sito storica battaglia a show per investitori

Egitto, sulla costa nord un festival dal doppio significato

IL CAIRO, 12 agosto 2024, 14:05

Redazione ANSA

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E' in pieno svolgimento il Festival di El Alamein, una serie di eventi culturali, sportivi e di spettacolo in corso dall'11 luglio sino alla prima settimana di settembre sulla costa nord-occidentale dell'Egitto: un tentativo di combinare show e investimenti nell'area dove si svolse una battaglia-chiave della Seconda guerra mondiale ma che ormai è nota soprattutto per le sue spiagge di abbacinante sabbia bianca, torri residenziali e mare color turchese.

Il festival "mette in evidenza lo sviluppo urbano che ha interessato l'intera regione della costa nord-occidentale, in particolare la Nuova Città di El Alamein, promuovendo il turismo nella città e le opportunità di investimento nella regione della costa nord-occidentale", ha scritto il sito dell'Ufficio stampa del governo egiziano (Sis) sintetizzando dichiarazioni fatte dal premier Mostafa Madbouly visitando la kermesse il 31 luglio.

Madbouly sottolineò anche il ruolo della società che organizza il festival, la "United Media Services Company" (Umsc), azienda egiziana che opera nel settore dei media e delle comunicazioni e che in questo caso punta "a evidenziare lo sviluppo urbano che ha interessato l'intera regione della costa nord-occidentale, con a capo la Nuova Città di El Alamein, e di promuovere il turismo nella città" che vanta "incantevoli spiagge" e "clima temperato per la maggior parte dell'anno", come ha scritto ieri il sito Egypt Today. L'altro obbiettivo dell'Umsc è quello di "promuovere le opportunità di investimento nella regione della costa nord-occidentale, sottolineando il ruolo del soft power dello stato nel sostenere gli sforzi per sviluppare varie destinazioni turistiche".

Il ministro del Turismo e delle Antichità egiziano, Sherif Fathy, giovedì scorso 8 agosto ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha confermato che, "per la prima volta" New El Alamein ha accolto quest'anno turisti provenienti "da 104 nazioni". In quella sede Fathy inoltre ha richiamato più volte la collaborazione con l'Italia nel campo del turismo e della conservazione delle antichità.

Dal canto suo Madbouly il 31 luglio aveva ispezionato i lavori di sviluppo presso l'Aeroporto Internazionale di Borg El Arab, il principale scalo nei pressi (circa 40 km) di Alessandria, dando istruzioni ai funzionari affinché accelerassero il completamento dei progetti, in particolare il nuovo terminal passeggeri "2".

Il premier aveva sottolineato che l'espansione dell'Aeroporto di El Alamein e l'aumento delle camere d'albergo sulla costa settentrionale contribuiranno ad accogliere più turisti.

L'obbiettivo egiziano di attrarre 30 milioni di visitatori stranieri entro il 2030 ha un "focus" sul potenziale turistico proprio della costa settentrionale, aveva evidenziato Madbouly.

La vittoria nelle due battaglie di El Alamein del luglio-novembre 1942 contribuì alla conquista del Nordafrica da parte degli Alleati e, successivamente, al lancio dell'invasione dell'Italia, aprendo un fronte della guerra in Europa contro il nazismo

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