Il premier Mitsotakis ha poi precisato che qualora siano necessarie seconde elezioni, queste si terranno al più tardi all'inizio di luglio, e ha fatto riferimento alla "trappola dell'ingovernabilità" rappresentata dall'attuale sistema proporzionale semplice con cui i greci andranno a votare.
Se non dovesse emergere una maggioranza di governo dopo il voto di maggio, la Grecia si recherebbe alle urne una seconda volta, con un nuovo sistema elettorale votato dall'attuale governo, che prevede un premio di seggi per il primo partito.
Infine, il premier ha sottolineato che alle urne i cittadini giudicheranno due diversi governi, facendo riferimento a quello precedente di Syriza, per la loro gestione dell'economia, per la politica estera, la capacità di gestire le crisi e l'onestà.
(ANSAmed).
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