(ANSAmed) - BEIRUT, 3 FEB - La Francia si prepara al
prossimo incontro di Parigi sul Libano, al quale lunedì prossimo
parteciperanno nella capitale francese anche rappresentanti
americani, sauditi, del Qatar ed egiziani, con colloqui in corso
in queste ore a Beirut da Pierre Duquesne, diplomatico francese
incaricato di coordinare gli sforzi transalpini per sostenere la
contestata elite libanese. Come riferiscono oggi media di
Beirut, nelle ultime ore Duquesne ha assicurato al premier
uscente Najib Miqati che si recherà a Washington per discutere
con gli Usa su come esentare il Libano dalle sanzioni imposte
alla vicina Siria. Queste, di fatto, bloccano l'attuazione
dell'accordo energetico, sulla carta finanziato dalla Banca
mondiale e che prevede la fornitura di gas egiziano e di
elettricità giordana tramite il corridoio siriano al disastrato
sistema energetico del Libano, paese in default finanziario da
tre anni.
Prima di giungere ieri a Beirut per una visita di due giorni,
l'alto diplomatico francese si è recato in Egitto e in
Giordania, due attori chiave dell'accordo energetico raggiunto
formalmente l'anno scorso. Duquesne ha anche esortato le
autorità libanesi ad avviare le tanto attese riforme strutturali
per sbloccare l'aiuto di tre miliardi di dollari in 4 anni
promessi dal Fondo monetario internazionale. (ANSAmed).
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