NAPOLI - I ministri degli esteri dei Paesi membri dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) hanno siglato oggi un accordo per intensificare la cooperazione nell'area e l'integrazione per affrontare l'alto tasso di disoccupazione, l'emergenza climatica e la crescita sbilanciata, in un Mediterraneo con diverse velocità. Lo rende noto l'UpM, sottolineando il risultato ottenuto dal forum politico che si è svolto oggi a Barcellona nella Giornata del Mediterraneo I ministeri degli esteri dei Paesi hanno anche sostenuto una dichiarazione ministeriale favorevole che ha reso concreto l'ingresso della Macedonia del Nord nell'Unione. Il Forum dell'UpM ha visto a co-presiedere Josep Borrell, alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione Europea, e dal ministro degli esteri della Giordania Ayman Safadi, e ospitata dal ministro spagnolo per gli esteri e i rapporti con l'Ue José Manuel Albares, e alla presenza del segretario generale dell'UpM Nasser Kamel.
Il Forum dell'UpM ha anche ospitato un incontro dei giovani Euro-Mediterranei, organizzato dall'Ufm con la Fondazione Anna Lindh. I giovani, che vengono dalle associazioni della società civile di tutto il Mediterraneo, hanno presentato le loro aspirazioni e proposte ai ministri degli esteri, per sviluppare soluzioni concrete per la sosteniblità da migliorare, la prosperità e l'integrazione nell'area Med. Le proposte sono state elaborate da oltre 200 giovani di 20 Paesi tra il 2021 e il 2022. "Mentre lavoriamo - ha detto Nasser Kamel - per miglitroare la stuaizone dopo la pandemia e durante la guerra in Ucraina, abbiamo l'unica opportunità di aumentare il potenziale della regione Mediterranea. La presenza ad alto livello al forum di qeust'anno e l'adesione della Macedonia del Nord come nuovo Paese dell'Unione riflette i risultati dell'impegno dei Paesi dell'UpM per una cooperazione regionale sempre più forte. Le donne e i givoani sono i più colpiti dalle conseguenze delle crisi internazionali e ci fa davvero piacere dare ai giovani l'opportuniità di incontrare i vertici politici e aveve una propria voce nelle istituzioni Euromediterranee". La giornata del Mediterraneo è stata anche l'occasione per verificare l'avanzamento delle cinque priorità su cui è statto firmato l'accordo nel 2020, nel 25mo anniversario del via del Processo di Barcellona: azioni su clima e ambiente, lo sviluppo sostenibile dal punto di vista economuiuco e umano, l'inclusione e uguaglianza sociale, la trasfromazione digitale e la protezione civile.
A margine della giornata la Commissione Europea e la European Investment Bank hanno lanciato insieme il "AFR-IX Medusa Submarine Cable System", iniziativa su un progetto di connessione digitale che punta a unire il sud e il nord del Mar Mediterraneo, con i più recenti e avanzati cavi di connessione sottomarina. Oggi, infine, l'UpM e la Lega degli Stati Arabi firmeranno un accordo per stabilire un quadro di cooperazione nei settori di cambiamento climatico, energia, acqua e abiente, economia blu e verde, sviluppo economico, integrazione e lavoro, affari sociali e civili.
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