Nel corso di una sessione presieduta dal capo del Consiglio della Nazione, Saleh Goudjil, la legge è stata approvata dalla maggioranza dei membri della seconda camera del Parlamento algerino, alla presenza della ministra della Cultura, Souria Mouloudji.
"Questa legge porterà l'Algeria in una nuova fase della sua storia culturale e artistica, in cui prevediamo un rinascimento cinematografico d'avanguardia, commisurato alle grandi sfide che il nostro Paese deve affrontare, una delle più importanti delle quali è la protezione dell'identità culturale algerina", ha detto Mouloudji dopo il voto.
Tra le disposizioni più importanti della nuova legge vi sono il sostegno finanziario e le esenzioni fiscali per i progetti cinematografici, nonché le agevolazioni doganali per l'importazione di materiale audiovisivo.
Per quanto riguarda la libertà di espressione e le idee contenute nei film, il documento stabilisce che esse rimangono garantite dalla Costituzione finché non minano le costanti nazionali (unità territoriale, lingua e religione islamica).
Il progetto di legge è stato approvato dall'Assemblea Nazionale Popolare (prima camera del Parlamento) lo scorso gennaio e dovrebbe entrare in vigore dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale algerina tra qualche settimana.
(ANSAmed).
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