RABAT - Tanjazz, il festival per gli amanti del jazz, torna a Tangeri, in Marocco, dal 22 al 24 settembre. Il jazz in realtà è il filo conduttore, anche per questa 22ma edizione, di un programma che mescola world music, swing, blues, rhythm'n blues, funk, salsa, soul, gnaoua, desert blues ed electro. Sul palco si avvicendano 20 formazioni musicali, in arrivo da 6 Paesi. Tra gli artisti, c'è attesa per l'italiano Mario Biondi che il 22 (alle 21.30) si esibisce con la sua band al Palazzo delle istituzioni italiane, la più prestigiosa tra le sedi del festival I saloni principeschi che dominano Tangeri e sono di proprietà dello Stato italiano, offriranno al pubblico 7 concerti a sera, lezioni di ballo, oltre a jam session e incontri. Dopo Biondi, saliranno sul palco il leggendario gruppo 'The Gipsy Kings' insieme a Nicolas Reyes, il virtuoso del 'Buena Vista Social Club', Roberto Fonseca e la nigeriana Keziah Jones.Ci sarà spazio anche per la musica del deserto, il 23 settembre, con la Mhamid Band. Provenienti da Mhamid Elghizlane, vicino Zagora nella zona a Sud del Marocco, i membri del gruppo utilizzano parole di canzoni tradizionali berbere e di racconti sahrawi e le armonizzano con suoni blues e rock. Per assaporare il sound marocchino, c'è anche Kawtar Sadik, che mixa Rock, Rap, Electro, Fusion e sonorità arabe e berbere. Il programma gratuito del festival prevede la Tanjazz Fanfare, con la banda di ottoni del Vulcano Lazcar che animerà ogni giorno le strade della Medina di Tangeri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA