(ANSAmed) - PALERMO, 27 OTT - Chef, registi, esperti di
alimentazione provenienti da Italia, Palestina, Portogallo,
Egitto, Spagna, Libano, insieme ad Alessandria d'Egitto fino a
giovedì, per confrontarsi sul tema della dieta mediterranea,
un'eredità comune ai Paesi dell'area Med e anche un possibile
strumento di dialogo. Accade nell'ambito del progetto europeo
"Slow Med" (inserito nel quadro del partenariato Enpi Cbc Med
che utilizza fondi europei 2007-2013) coordinato dal Centro
Danilo Dolci di Palermo.
La dieta mediterranea è caratterizzata da un modello
nutrizionale rimasto costante, costituito in prevalenza da olio
di oliva, cereali e frutta, ed è rappresentata da un insieme di
tradizioni che partono dal territorio e raggiungono la tavola.
L'evento, che ha ricevuto il Patrocinio gratuito di Expo
Milano 2015, rappresenta un'opportunità unica per i partecipanti
provenienti dalle sponde nord e sud del Mediterraneo per
dialogare sullo stato delle rispettive ricerche e sui prossimi
passi del progetto.
In particolare, si terranno due sessioni ad hoc per discutere
di un documentario sulla dieta mediterranea, in fase di
realizzazione, e di un libro di ricette siciliane e dei Paesi
Med cui affidare il compito di tramandare questo patrimonio alle
nuove generazioni. Durante il meeting, inoltre, gli chef si
troveranno a preparare due ricette tipiche delle rispettive
tradizioni, per poi unirsi ai loro colleghi di altri Paesi e
fondere esperienze ed eredità culinarie in quattro squadre
internazionali di sei chef ciascuna.
Nel corso dell'evento, ospitato nella Biblioteca Alessandrina
e dall'Università del Faro, ci sarà spazio anche per una
riflessione sul concetto di patrimonio immateriale dell'umanità,
di cui la dieta mediterranea costituisce un esempio.
Dell'iniziativa si da conto sul sito www.fashionfood.com.
(ANSAmed).