L'esposizione racconta la storia, la bellezza e i popoli del Mediterraneo di ieri e di oggi con un percorso innovativo e unico, che fa ricorso a immagini ottenute dalla tecnologia spaziale più avanzata in dialogo con mappe antiche e opere d'arte, alla ricerca di una felice sintesi di cultura, arte e scienza tra passato e presente.
Nel rappresentare il ruolo importante svolto dall'Italia, la mostra si propone anche di promuovere il brand Made in Italy attraverso la valorizzazione e integrazione dei contenuti culturali e artistici con quelli dell'innovazione e della tecnologia. Si tratta di un progetto espositivo promosso dal ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con Telespazio/e-GEOS e Fondazione Med-Or, e con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA).
La mostra è impegnata in un tour per cui, dopo le tappe di Beirut e Algeri, grazie all'impegno dell'ambasciata d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura e del Consolato Generale d'Italia a Fiume giunge a Zagabria e prosegue poi per Fiume.
A Zagabria la mostra rimane aperta al pubblico fino al 3 febbraio. (ANSAmed).
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