ROMA - L'Unione per il Mediterraneo (UpM) e la Fondazione Anna Lindh hanno pubblicato, il 25 aprile scorso, il bando (https://ufmsecretariat.org/mediterranean-capitals-of-culture-an d-dialogue) per la designazione delle Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo. L'iniziativa, lanciata in occasione della conferenza dei ministri della Cultura della Regione euro-mediterranea tenutasi il 16-17 giugno del 2022 a Napoli, è stata approvata all'unanimità al 7/o Forum regionale dei 43 Stati membri dell'UpM che si è tenuto a novembre 2022 a Barcellona. I 43 Stati membri, tra cui l'Italia, designeranno ogni anno due città, una della sponda Nord e una della sponda Sud del Mediterraneo.
L'iniziativa celebra la ricchezza culturale e il patrimonio condiviso dell'area euro-mediterranea e favorisce la comprensione reciproca e il dialogo interculturale in tutta la Regione. Inoltre, rappresenta per le città designate l'opportunità di evidenziare la propria identità euro-mediterranea, promuovendo il proprio patrimonio storico e culturale, valorizzando l'azione locale e quella della società civile e incoraggiando al contempo il turismo sostenibile attraverso la promozione della cultura.
Possono candidarsi a diventare Capitale Mediterranea della Cultura i rappresentanti di un'autorità locale o regionale dei 43 Stati membri (i 27 Stati Membri dell'Ue e 16 Paesi partner Mediterranei del nord Africa, dell'Asia occidentale e dell'Europa meridionale). La domanda dovrà essere presentata sotto il nome di una città. Tutte le città italiane, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal fatto che si trovino sulla costa o nell'entroterra, potranno candidarsi per diventare Capitale Mediterranea della Cultura. Gli enti locali e regionali della regione UpM possono presentare le loro candidature per la prima edizione, che si svolgerà nel 2025. La scadenza per le candidature è il 23 luglio 2023. Le città candidate dovranno presentare programmi che coinvolgano le comunità locali in progettualità con una solida visione regionale, che valorizzino la ricchezza e la pluralità del patrimonio culturale mediterraneo.
Le due città delle sponde nord e sud vincitrici saranno invitate a collaborare, incoraggiando partenariati internazionali per favorire la cooperazione territoriale e contribuendo a far conoscere artisti e partecipanti euro-mediterranei. Nel corso di un anno solare, le due città ospiteranno eventi culturali, socio-economici e sportivi per evidenziare i rispettivi valori e la dimensione euro-mediterranea. L'Unione per il Mediterraneo e la Fondazione Anna Lindh non daranno sostegno finanziario diretto alle città vincitrici, che dovranno farsi carico dei costi di realizzazione dei programmi proposti.
L'annuncio delle prime due Capitali della Cultura si svolgerà in occasione dell'8/o Forum Regionale dei 43 ministri degli Affari Esteri dell'UpM, previsto il 28 novembre 2023 (Giornata del Mediterraneo). Maggiori informazioni sul bando sono disponibili alla pagina https://ufmsecretariat.org/mediterranean-capitals-of-culture-and -dialogue. "Sono lieto che sia stato istituito il programma delle Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo, raccogliendo una proposta italiana. Il Mare Nostrum ha svolto un ruolo chiave nel plasmare la cultura nazionale nel corso dei secoli e sono fortemente convinto dell'importanza di preservare, promuovere e celebrare la ricchezza culturale e il senso di identità comune nella regione euro-mediterranea", dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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