Quest'anno la Grecia è stata meta di approdo della maggioranza degli arrivi di tutta la regione del Mediterraneo - un numero superiore a quello registrato in Spagna, Italia, Malta, e Cipro insieme. Ad oggi, oltre 12.900 bambini sono arrivati in Grecia via mare, compresi quasi 2.100 minori non accompagnati o separati, molti dei quali provenienti da Afghanistan, Siria e altri Paesi caratterizzati da conflitti e violenze. Le condizioni anti-igieniche dei centri sovraffollati delle isole dell'Egeo sono estremamente preoccupanti. Le autorità greche hanno annunciato misure volte ad allentare la pressione causata dal sovraffollamento e vi sono esempi riusciti di buone prassi proposte sul territorio, fra cui l'affidamento di minori in seno alla comunità. Tuttavia, a fine settembre la maggior parte dei minori non accompagnati in Grecia si trovava ancora in soluzioni alloggiative inadeguate. Date le condizioni estremamente rischiose a cui sono esposti, l'UNHCR rivolge un appello agli Stati europei affinché in segno di solidarietà mettano a disposizione posti per ricollocarli e accelerino le procedure di trasferimento di quanti fra essi soddisfano i criteri di ricongiungimento ai propri familiari. (ANSAmed).
Migranti: Unhcr a Ue, fare di più per proteggere i bambini
Circa 80 mila arrivati in Europa da gennaio, un quarto minori
Quest'anno la Grecia è stata meta di approdo della maggioranza degli arrivi di tutta la regione del Mediterraneo - un numero superiore a quello registrato in Spagna, Italia, Malta, e Cipro insieme. Ad oggi, oltre 12.900 bambini sono arrivati in Grecia via mare, compresi quasi 2.100 minori non accompagnati o separati, molti dei quali provenienti da Afghanistan, Siria e altri Paesi caratterizzati da conflitti e violenze. Le condizioni anti-igieniche dei centri sovraffollati delle isole dell'Egeo sono estremamente preoccupanti. Le autorità greche hanno annunciato misure volte ad allentare la pressione causata dal sovraffollamento e vi sono esempi riusciti di buone prassi proposte sul territorio, fra cui l'affidamento di minori in seno alla comunità. Tuttavia, a fine settembre la maggior parte dei minori non accompagnati in Grecia si trovava ancora in soluzioni alloggiative inadeguate. Date le condizioni estremamente rischiose a cui sono esposti, l'UNHCR rivolge un appello agli Stati europei affinché in segno di solidarietà mettano a disposizione posti per ricollocarli e accelerino le procedure di trasferimento di quanti fra essi soddisfano i criteri di ricongiungimento ai propri familiari. (ANSAmed).