ATENE - Riaprono i bancomat, anche se con la limitazione dei 60 euro al giorno, ed al centro di Atene si ricreano le file di chi ha bisogno di contante. Sulla centrale via Mihalakopoulou, un distributore della Piraeus Bank non ha neanche un cliente davanti ma a pochi metri, davanti al bancomat della National Bank of Greece, ci sono almeno una ventina di persone.
Sono soprattutto anziani. Confusi, preoccupati ed arrabbiati.
"Ci hanno detto che domani potremo ritirare 120 euro, ma poi hanno spiegato che è così solo per chi non ha una carta, e che può ritirare solo allo sportello. Dicevano che avrebbero riaperto alcune banche oggi, invece è domani. Non ci capisco più niente. Spero solo che tutto questo finisca presto", dice sconsolato un signore con i capelli bianchi ma con i baffi nerissimi.
"Sono furiosa - grida una signora che si presenta come Maria - Ho lavorato 35 anni, ho 65 anni, e ora non posso prendere i miei soldi! Ladri! Sono dei ladri e basta!".
Ma molti non vogliono parlare, neanche tra loro. "Che c'è da dire? Sembra essere tornati ai tempi della guerra o del colpo di stato dei Colonnelli - spiega un altro anziano - Mi sembra di vivere in un brutto sogno. E proprio quando pensavo di potermi fare una vecchiaia tranquilla, dopo tanti anni di lavoro. Di godermi i nipoti. Invece doveva capitare tutto questo. Questo Paese non ha mai pace, mai".
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