(ANSAmed) - ROMA - Un esponente dell'opposizione tunisina, Mohamed Brahmi, e' stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Tunisi. Brahmi, ex segretario generale del Movimento del Popolo e deputato dell'Assemblea costituente tunisina, e' stato assassinato questa mattina in un agguato nella sua abitazione dell'Ariana, nella zona nord della Grande Tunisi. Secondo le prime notizie, Brahmi e' stato falciato a colpi di arma da fuoco a Cite' Al Ghazela. Secondo le prime notizie, e' stato raggiunto da dodici pallottole.
Il 6 febbraio scorso era stato ucciso un altro esponente dell'opposizione, Chokri Balaid, leader del fronte popolare, assassinato, mentre usciva dalla sua abitazione. Belaid era uno dei capofila dell'opposizione laica al governo tunisino, guidato dal partito islamico Ennahda. Per la sua morte sono indagate alcune persone legate alla fazione salafita e in qualche modo riconducibili alla Lega nazionale per la protezione della rivoluzione, una formazione spesso accostata all'esecutivo e che connota la sua attivita' con azioni violente. Oggi in Tunisia si celebra la Festa della Repubblica.
Le modalita' usate per uccidere Brahmi sono le stesse usate, in febbraio, nell'agguato a Belaid. La persone o le persone che hanno assassinato il deputato dell'Anc l'hanno atteso davanti casa, affrontandolo pochi istanti dopo che era salito sulla sua autovettura. Si tratta, se questa ricostruzione verra' confermata, di un agguato in fotocopia rispetto a quello di Belaid, ucciso in circostanze identiche da un commando formato, tra killer e fiancheggiatori, da almeno cinque persone.
Alla notizia dell'uccisione di Mohamed Brahmi, l'esponente politico dell'opposizione tunisina assassinato oggi in un agguato, centinaia di persone hanno manifestato, a Tunisi, davanti al ministero dell'Interno. Per disperderle, riferiscono alcune radio locali, la polizia ha lanciato della granate lacrimogene.(ANSAmed).