Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
ANSAcom
25 novembre, le iniziative della Consulta femminile
ANSAcom
In collaborazione con Consiglio Regionale del Piemonte
Toselli, 'strage non dà tregua dobbiamo capire cosa non va'
ANSAcom - In collaborazione con Consiglio Regionale del Piemonte
Numerose le iniziative sostenute dal Consiglio regionale del Piemonte attraverso la Consulta regionale femminile per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Tra queste la mostra 'La figura femminile nell’arte contemporanea – lo zucchero diventa arte' all'Accademia Albertina con 80 opere di cake design di artisti di tutto il mondo, curata da Mary e Nuni Cocciolo Carà, visitabile a ingresso libero da domani al 27 novembre.
Ci sarà anche lo spettacolo 'Storie di Donna – Tributo a Roberta Alloisio' a cura dell'associazione Teatro Italiano del Disagio al Teatro Comunale di Ovada, il 25 novembre alle 21. Sul palco Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo, racconta la vita e le opere della sorella Roberta, cantante dialettale e operatrice culturale, scomparsa nel 2017. E' poi al via la campagna 'Ci metto la faccia 2023' a cura dell’associazione MondodiDonna.
Quest’anno a 'metterci la faccia', su grandi manifesti che saranno esposti a Cuneo e a Mondovì, saranno 22 esponenti delle forze dell'ordine, il primo contatto con l’autorità pubblica delle donne che subiscono violenza. Il Consiglio regionale promuove la campagna sui social per renderla più capillare.
"Assistiamo a una strage che non dà tregua che ormai coinvolge anche i giovanissimi. - sottoline la presidente della Consulta femminile del Consiglio regionale, Ornella Toselli - Siamo ancora sotto shock per la morte di Giulia e poiché il massacro delle donne non cessa, dobbiamo tutti – istituzioni, legislatori, magistratura, forze dell’ordine, famiglie ed educatori - prenderci un momento per riflettere su cosa non funziona nella prevenzione. Solo quando riusciremo a ottenere la diminuzione dei femminicidi - conclude Toselli - si potrà dire di avere imboccato la strada giusta. Una strada che passa dalle scuole alle famiglie, dalle aule del Parlamento ai Tribunali, dalle caserme ai mass media. Siamo tutti chiamati all’impegno per fronteggiare questa emergenza".
ANSAcom - In collaborazione con Consiglio Regionale del Piemonte
Ultima ora
Ultima ora