ANSAcom - In collaborazione con
Riso Scotti
Con il cambiamento delle esigenze e dello stile di vita dei consumatori, anche le categorie commodities, come riso e pasta, vengono coinvolte nel processo, evolvendo da puri elementi di consumo a vere e proprie esperienze gastronomiche che, oltre al gusto, coinvolgono anche l’olfatto e la vista. L’aspetto emozionale, così come quello estetico, infatti, sembra essere diventato particolarmente importante, in un contesto in cui lo scatto fotografico del food è sempre più diffuso. A queste nuove tendenze, Riso Scotti risponde con il mondo ‘Venere’, i cui valori oggi vengono portati anche al mercato della pasta.
Caratterizzata dal colore nero e dal benessere dell’integrale, il nuovo prodotto “è molto buono e ha una serie di vantaggi che lo rendono più digeribile e facile per il consumatore”, spiega Angelo Dario Scotti, presidente e amministratore delegato della storica azienda italiana. “Oggi il consumatore vuole prodotti che siano di filiera e sostenibili e il nostro mondo Venere - aggiunge l'ad - è di filiera unica e assoluta sostenibilità”. Un tema, quest’ultimo, che vede Riso Scotti impegnata da tempo, anche attraverso la creazione di “un sistema interno per cui il 90% dei consumi energetici sono da autoproduzione". Al tempo stesso, "gli scarti vengono quasi totalmente valorizzati”, con l'’obiettivo è quello di continuare “su questo percorso per arrivare al 100%”.
Come osserva Scotti, infatti, davanti al cambiamento dello stile di consumo, “se un’azienda non si adatta, non segue e non si evolve, rimane indietro”, perché questa stessa trasformazione, “se ben gestita, può diventare una grande opportunità per fare sì che l’azienda abbia un ruolo importante”. Tra le innovazioni di maggior successo dell'impresa, vi sono il latte vegetale a base di riso, la pasta di riso senza glutine, oltre alle gallette, all’olio e ai cracker di riso. La pasta Venere, però, secondo il presidente del Gruppo, è “uno dei prodotti più forti che ha inventato questa azienda” e che “potrà incidere anche nelle abitudini degli italiani, dando loro la possibilità, in questo mercato di massa, di mangiare un prodotto diverso e particolare”.
A rappresentare la pasta Venere sarà Gerry Scotti, che ancora una volta torna nel ruolo di testimonial della storica risaia italiana, con uno spot che sarà lanciato a partire da domenica. “La prima pubblicità che noi facemmo fu con Gerry Scotti – ricorda l’ad – e penso che la sua prima pubblicità fu con noi. Lui stava cominciando a diventare famoso e noi demmo un’accelerazione perché aumentammo la sua notorietà. Noi cominciavamo a diventare famosi e Gerry Scotti fece da acceleratore al nostro marchio. Due storie straordinarie, che si sono evolute in un modo straordinario, senza problemi, senza scandali”. Da allora sono passati circa 30 anni e adesso il noto conduttore tornerà ad essere testimonial, contribuendo al lancio della pasta del caratteristico colore nero.
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