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ANSAcom - In collaborazione con Confindustria dispositivi medici
Promuovere l’inclusione e la sostenibilità supportando e raccogliendo fondi per gli ospiti di Dynamo Camp, il primo campus di Terapia Ricreativa in Italia, che offre programmi gratuiti a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni con gravi patologie. È l’obiettivo della Medical device challenge, la manifestazione sportiva di solidarietà giunta alla sesta edizione e voluta da Confindustria Dispositivi Medici in partnership con Dynamo Academy e Fispes, Federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali. La challenge, da oggi al 4 dicembre, ha ricevuto quest’anno il patrocinio di Pubblicità Progresso.
Gli iscritti delle aziende che fanno parte di Confindustria Dispositivi Medici insieme agli atleti Fispes contribuiranno all'avanzamento della propria squadra muovendosi: l'attività sportiva sarà registrata su una app attraverso un fitness tracker. Vince la squadra che ha raggiunto il punteggio più alto.Tra gli atleti della squadra Fispes di quest’anno figurano Martina Caironi, atleta paralimpica detentrice del record del mondo nel salto in lungo; Valentina Petrillo, atleta transgender doppio bronzo nei Campionati iridati di Parigi 2023; Fabio Bottazzini, argento nei 200 metri a Parigi 2023; Giuseppe Campoccio, argento mondiale nel peso a Parigi 2023; Maxcel Amo Manu, campione del mondo nei 100 e 200 mt a Parigi 2023.
"Con la Challenge - ha dichiarato Mirella Bistocchi, vicepresidente Confindustria Dispositivi Medici con delega a etica e impegno sociale - sport e solidarietà si incontrano per dare vita a una sfida che vuole mettere al centro la costruzione di un mondo più attento alle disuguaglianze. In rappresentanza delle aziende produttrici di dispositivi medici, abbiamo un ruolo etico che ci impone di fare la nostra parte anche al di fuori delle aziende, sostenendo la creazione di realtà inclusive, dove lo sport è un connettore. Per questo, siamo orgogliosi di dare un contributo a una realtà come Dynamo Camp ma, soprattutto, di proporre una visione diversa dello sport che sia coinvolgente e inclusiva".
"Grazie a Confindustria Dispositivi Medici ed a tutte le aziende che si mettono in gioco con l’obiettivo di creare un impatto sociale, creando consapevolezza rispetto ai temi di diversità e inclusione, che stanno assum
endo maggiore riconoscimento nella società - conclude Serena Porcari, Ceo di Dynamo Academy e Dynamo Camp -. Grazie a Fispes per essere al fianco di questa iniziativa con esempio e pratiche concrete".
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