Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
ANSAcom
ANSAcom - In collaborazione con Teva
Il 40esimo congresso nazionale della Società italiana di Medicina generale e delle cure primarie “ha numerose novità che cercano di andare incontro alle esigenze dei medici di medicina generale la cui vita professionale è estremamente cambiata in questi ultimi anni. Ci sono nuovi laboratori di simulazione, come quello presentato da Teva che sfrutta la realtà virtuale, che permettono al medico di famiglia di sperimentare e acquisire capacità pratiche da mettere in campo in ambulatorio per risolvere direttamente le problematiche dei pazienti. Altre novità riguardano le informazioni riguardo nuovi farmaci per gestire patologie croniche direttamente in ambulatorio”. A dirlo è Massimiliano Franco, medico di medicina generale, segretario regionale Simg Lombardia, parlando delle novità proposte dal congresso Simg 2023 in corso a Firenze. Franco ha poi evidenziato l’importanza della comunicazione tra medico di famiglia e paziente che “è il fulcro del lavoro del medico di medicina generale” che “negli ultimi anni è diventato un punto critico del lavoro in ambulatorio per l’aumento del numero di contatti e delle richieste di risoluzione dei problemi. L’alleanza terapeutica è fondamentale soprattutto per la gestione delle patologie croniche perché permette un loro controllo e una buona gestione delle terapie a domicilio”. Alberto Magni, medico di medicina generale e responsabile nazionale politiche giovanili Simg ha sottolineato che quest’anno il congresso della Società italiana di medicina generale “si concentra, oltre che sui temi classici di aggiornamento professionale, anche sul tema dell’organizzazione intesa come strutturazione degli ambulatori di medicina generale, ma anche sulla gestione e condivisione dei dati all’interno di un gruppo al fine di garantire il miglior percorso assistenziale” al paziente. In quest’ottica, ha concluso Magni, il congresso affronta “alcuni temi che fanno anche parte del bagaglio culturale del medico di medicina generale come, per esempio, la farmacoeconomia che significa la gestione delle risorse in maniera appropriata: a questo proposito c’è anche una sessione dedicata al confronto tra professionisti sul tema del farmaco equivalente che è un tema molto importante”.
ANSAcom - In collaborazione con Teva
Ultima ora