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ANSAcom - In collaborazione con Polestar
Il talento artistico, la ricerca scientifica e l'impegno tecnologico per un futuro migliore per l'ambiente. Sono stati questi gli ingredienti dell'evento andato in scena il 2 ottobre al Teatro alla Scala di Milano, organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi che ha celebrato i suoi primi vent'anni e che ha avuto Polestar come sponsor principale.
"La collaborazione tra Polestar e Fondazione Umberto Veronesi - ha commentato Alexander Lutz, amministratore delegato di Polestar Italia - è nata perché abbiamo la stessa passione per la ricerca scientifica e il medesimo obiettivo di migliorare il mondo. Per cambiare la mobilità noi offriamo come prima cosa auto sostenibili, con un impatto molto basso sull'ambiente ma che allo stesso tempo sono belle da guidare e hanno prestazioni di livello".
La serata di cultura, ricerca e sostegno alle attività della Fondazione, è stata caratterizzata da un concerto eseguito dall'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala, seguita da una cena esclusiva nel foyer del teatro milanese.
"Migliorare la salute delle persone - ha spiegato ancora Lutz - per noi significa abbassare l'inquinamento ambientale, così come quello acustico anche in città come Milano, dove questo cambiamento servirebbe molto. In Polestar ci immaginiamo una mobilità del futuro che sia sostenibile, innovativa ma anche con il piacere di guida per le automobili che verranno".
Oltre all'aspetto celebrativo, l'evento ha avuto anche uno scopo benefico. I fondi raccolti durante la serata, contribuiranno infatti al sostegno della ricerca sulle patologie tumorali tipicamente femminili.
"In questi vent'anni - ha commentato Paolo Veronesi, medico e figlio del fondatore della Fondazione - abbiamo portato avanti l'idea del fondatore, mio papà Umberto, che nel 2003 ha pensato di creare questa realtà con il duplice scopo dell'avanzamento della ricerca scientifica, unico motore della conoscenza, così come la divulgazione della scienza".
Se Fondazione Veronesi sostiene la ricerca scientifica d'eccellenza volta a sviluppare conoscenze innovative a beneficio del benessere della società, il marchio svedese di veicoli elettrici ad alte prestazioni ne sostiene gli obiettivi, impegnandosi a migliorare la società utilizzando il design e la tecnologia per accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile "Tra gli argomenti che ci accomunano a Polestar - ha detto ancora Veronesi - c'è quello della riduzione dell'inquinamento nei centri urbani. A proposito di questo tema la Fondazione ha lavorato molto negli ultimi anni e la mobilità elettrica potrà dare un grande contributo in questa direzione".
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