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ANSAcom - In collaborazione con Dacia
Il Gpl, con la sua convenienza, recita un ruolo da protagonista nel mercato italiano, dove Dacia comanda la graduatoria delle vendite con Sandero e Duster.
Infatti, dal 2019 le vetture del brand sono al vertice delle classifiche relative alle immatricolazioni; mentre, dal 2008, il marchio ha venduto circa 250.000 veicoli con questa alimentazione nel nostro paese. Questo carburante, ha il vantaggio di provenire, essenzialmente, dall'estrazione del gas naturale e, attualmente, vanta un costo nella città di Roma, per fare un esempio, di circa 0,65 centesimi di euro a litro, rispetto ai quasi 2 euro a litro della benzina.
Per cui, fare un pieno di 40 litri di Gpl, l'equivalente della capacità dell serbatoio toroidale di una Sandero o di una Jogger, ha un costo di circa 26 euro, rispetto ai circa 77 euro necessari per 40 litri di benzina, per un risparmio alla pompa di circa 50 euro. Passare dall'alimentazione a benzina a quella a Gpl o viceversa, in marcia, è facile, basta spingere un tasto sul commutatore.
Un gesto semplice, come la convivenza con questo carburante, che non comporta rinunce sul piano dinamico: lo dimostrano i 100 CV sovralimentati del motore 1.0 della gamma Dacia Eco-G.
La Sandero, inoltre, con la sua autonomia da record, che si ottiene sfruttando sia il serbatoio di Gpl annegato nel bagagliaio, che quello di benzina, consente di effettuare un viaggio di 1.300 km senza fermarsi per fare rifornimento.
ANSAcom - In collaborazione con Dacia
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