"Il nostro lavoro è in continua
evoluzione per promuovere le eccellenze culturali italiane,
dobbiamo essere sempre pronti a migliorarci e dare di più, e il
modo migliore è confrontarci con i colleghi e il ministero degli
Esteri, anche per quegli aspetti amministrativi, che sono
noiosissimi ma molto importanti". Lo ha detto all'ANSA Paola
Cordone, direttrice dell'Istituto di cultura italiano di
Amsterdam, commentando la Conferenza che ha riunito tutti i
direttori al Teatro San Carlo di Napoli.
"Lo scambio è l'elemento chiave del nostro lavoro, tra noi e
con i partner culturali dei Paesi dove operiamo", ha proseguito.
"Per esempio ad Amsterdam è importante mantenere lo scambio con
gli olandesi e dare soprattutto rilievo agli aspetti dell'Italia
che gli olandesi conoscono di meno".
"Tutti - ha spiegato Cordone - sanno che l'Italia è un Paese
meraviglioso, tutti vengono in vacanza in Italia, ma è
importante dare l'immagine di un'Italia anche come di un Paese
efficiente, ed è quindi importante rinnovarsi".
Tra le attività dell'Istituto di Amsterdam, la direttrice ha
fatto l'esempio di "un progetto di scambio tra architetti
italiani e olandesi che si sono confrontati sul recupero dei
centri urbani e la trasformazione di alcuni quartieri più
disagiati in quartieri che sono all'avanguardia. E' molto
importante promuovere questi aspetti meno conosciuti ed evidenti
lavorando a questo tipo di progetti".
Per quanto riguarda la lingua italiana, ha concluso, "in
Olanda è studiata soprattutto per interesse culturale: il
livello di vita è abbastanza alto quindi molti sono interessati
perché viaggiano, vengono in Italia in vacanza a vedere i luoghi
della cultura. Per questo vogliono imparare l'italiano".
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