(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Non chiude, anzi rilancia: la Locanda
dei Girasoli, il ristorante romano dove dal 1999 lavorano
ragazzi e ragazze down: è il primo esempio in Italia di
inclusione sociale di lavoratori simili nel mondo della
ristorazione. Attualmente vi lavorano 19 persone, di cui 12 con
sindrome di down. 'Raddoppierà' grazie a un casale nella
campagna romana dove, oltre a cucinare e servire delizie della
tavola, si svolgeranno anche altre attività. L'annuncio lo ha
dato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che
stamani ha visitato il locale, nel quartiere popolare del
Quadraro, per festeggiare il suo 'salvataggio'. In difficoltà
economiche, la Locanda ha ricevuto 50 mila euro dalla Regione
nell'ambito di un progetto di valorizzazione dei prodotti
d'eccellenza del Lazio. L'accordo è stato stretto attraverso
Arsial, l'agenzia regionale per l'agricoltura: il ristorante si
impegna a utilizzare l'80 per cento di olii di provenienza
laziale, il 40 per cento di prodotti coltivati o allevati nel
Lazio, e a portare il Lazio anche nel calice, mettendo in carta
il 60 per cento di vini della tradizione locale. Inoltre, si
vuole valorizzare la filiera agroalimentare regionale più
genuina, in particolare i prodotti Dop, Igp, le specialità
tradizionali garantite e i prodotti agroalimentari tradizionali
e biologici. Un sospiro di sollievo per la cooperativa, che
aveva lanciato un sos alle istituzioni. "I no che ci erano
arrivati ci avevano un po' abbattuto - ha detto stamani il
presidente Enzo Rimicci - Poi la Regione ha cercato di aiutarci.
Ora stiamo vedendo se potranno coronare il nostro sogno: avere
un casale dove fare una cosa diversa e molto più innovativa".
"Non potevamo permettere che la locanda chiudesse, è una
battaglia vinta - la risposta del governatore - Purtroppo
rischiava di chiudere nel silenzio generale per problemi
burocratici o finanziari, ma abbiamo capito che non poteva
accadere, perché la politica, le istituzioni e il governo devono
fare soprattutto questo: non far sentire sole le persone che
hanno bisogno. Adesso - ha promesso - raccogliamo la sfida e
annuncio che apriremo il più bel casale, ristorante e forse
anche accoglienza della Locanda dei Girasoli. Ci vedremo in
campagna molto presto".