(ANSA) - ROMA, 10 GIU - L'Italia è penultima tra i Paesi
europei per gli Obiettivi dell'Agenda 2030 in materia di lavoro,
disuguaglianze, pace, giustizia e istituzioni solide, secondo
uno studio di Asvis - Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile sugli ultimi dati Eurostat che consentono un
confronto tra il 2010 e il 2020.
Secondo lo studio, presentato a Bologna al convegno
"Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze",
l'Italia è sotto la media UE anche per contrasto alla povertà,
istruzione, acqua, imprese e infrastrutture, territori,
cooperazione. Mentre risulta positiva la situazione relativa ai
Goal sull'agricoltura e sul consumo e la produzione
responsabili.
In particolare sul Goal 8 Lavoro dignitoso e crescita
economica l'Italia si assesta a fondo classifica, davanti solo
alla Grecia, molto distante dalla media europea. Tra le cause
una più alta quota di part time involontario (5,1% contro 2,5%
dell'UE nel 2020), di popolazione di ragazzi Neet (fuori dal
mondo dell'istruzione, della formazione e del lavoro, 23,3
contro 13,7% dell'Ue nel 2020) e dal più basso tasso
d'occupazione (61,9 contro 71,7% dell'UE nel 2020).
Per il goal 10 Riduzione delle disuguaglianze, sul Paese pesa
la bassa occupazione giovanile rispetto a quella totale e una
maggiore disuguaglianza nella distribuzione del reddito: in
Italia nel 2020 il 20% più ricco della popolazione ha 6,1 volte
un reddito maggiore rispetto al 20% più povero, contro il 5,2
della media Ue. (ANSA).