Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Asvis, Italia penultima in Ue per lavoro e disuguaglianze

Studio su dati Eurostat, male anche a su pace e istituzioni

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - L'Italia è penultima tra i Paesi europei per gli Obiettivi dell'Agenda 2030 in materia di lavoro, disuguaglianze, pace, giustizia e istituzioni solide, secondo uno studio di Asvis - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile sugli ultimi dati Eurostat che consentono un confronto tra il 2010 e il 2020.
    Secondo lo studio, presentato a Bologna al convegno "Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze", l'Italia è sotto la media UE anche per contrasto alla povertà, istruzione, acqua, imprese e infrastrutture, territori, cooperazione. Mentre risulta positiva la situazione relativa ai Goal sull'agricoltura e sul consumo e la produzione responsabili.
    In particolare sul Goal 8 Lavoro dignitoso e crescita economica l'Italia si assesta a fondo classifica, davanti solo alla Grecia, molto distante dalla media europea. Tra le cause una più alta quota di part time involontario (5,1% contro 2,5% dell'UE nel 2020), di popolazione di ragazzi Neet (fuori dal mondo dell'istruzione, della formazione e del lavoro, 23,3 contro 13,7% dell'Ue nel 2020) e dal più basso tasso d'occupazione (61,9 contro 71,7% dell'UE nel 2020).
    Per il goal 10 Riduzione delle disuguaglianze, sul Paese pesa la bassa occupazione giovanile rispetto a quella totale e una maggiore disuguaglianza nella distribuzione del reddito: in Italia nel 2020 il 20% più ricco della popolazione ha 6,1 volte un reddito maggiore rispetto al 20% più povero, contro il 5,2 della media Ue. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA