(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Il Covid-19 ha messo in luce la
limitata capacità dei paesi in via di sviluppo a basso reddito
(LIDCs) di attingere ai finanziamenti del mercato. Mentre i
governi dei paesi ad alto reddito si sono largamente indebitati
in risposta alla pandemia, i LIDCs non hanno potuto farlo a
causa della loro minore solvibilità di mercato. La principale
implicazione nel breve termine del diverso spazio fiscale tra i
paesi ad alto e basso reddito è la probabilità che i paesi
ricchi si riprendano dalla pandemia più rapidamente dei paesi
poveri.
La Finlandia è al primo posto dell'Sdg Index del 2021,
seguita da due paesi nordici: Svezia e Danimarca. Tuttavia,
anche la Finlandia e i paesi nordici si trovano di fronte a
importanti problemi relativi ai diversi Oss e sono in ritardo
nel raggiungimento di tutti gli Oss entro il 2030.
L'Asia orientale e meridionale ha compiuto più progressi
negli Oss rispetto a qualsiasi altra regione, sia dal 2010 che
dall'adozione degli obiettivi nel 2015. I tre paesi che hanno
compiuto i maggiori progressi nel punteggio dell'Sdg Index dal
2015 sono il Bangladesh, la Costa d'Avorio, e l'Afghanistani. Al
contrario, i tre paesi che sono scesi di più nella classifica
sono il Venezuela, Tuvalu e il Brasile.
"Per la prima volta dall'adozione degli Oss nel 2015, nel
2020 il mondo ha indietreggiato - afferma Jeffrey D. Sachs,
presidente dell'Sdsn e principale autore del rapporto -. La
pandemia di Covid-19 ha creato non solo un'emergenza sanitaria
globale, ma anche una crisi dello sviluppo sostenibile. Per
ripristinare i progressi verso gli Oss, i paesi in via di
sviluppo hanno bisogno di un significativo aumento dello spazio
fiscale, attraverso una riforma fiscale globale e un ampliamento
del finanziamento da parte delle banche multilaterali di
sviluppo. Le spese fiscali dovrebbero sostenere le sei
trasformazioni chiave degli Oss istruzione di qualità per tutti,
copertura sanitaria universale, energia pulita e industria,
agricoltura e gestione del suolo sostenibili, infrastrutture
urbane sostenibili e accesso universale alle tecnologie
digitali". (ANSA).