(ANSA) - MILANO, 24 MAR - Le imprese digitalmente più mature
sono anche più virtuose rispetto ai temi ambientali. A
evidenziarlo è una ricerca dell'Osservatorio Innovazione
Digitale nelle pmi del Politecnico di Milano, a cui ha
partecipato la software house di Pesaro, TeamSystem.
Secondo l'indice di "maturità digitale" elaborato dalla ricerca
su un campione di 500 aziende, in Italia solo il 34% delle pmi
può definirsi "digitally mature", ossia, con un elevato grado di
maturità, mentre, l'11% è pronto a diventarlo. Il restante 55%
si divide in aziende che possono definirsi "digitally immature"
(23%), carenti dal punto di vista dell'innovazione digitale, e
"process-oriented" (32%), impegnate verso la digitalizzazione di
base dei processi, ma meno pronte culturalmente. In questo
quadro, "un incremento del 10% nel Digital Maturity Score è
associato a un incremento tra il 6% e il 7,9% nell'indice di
sostenibilità, calcolato tramite l'interrelazione tra gli
interventi fatti in ottica sostenibile e la varietà di azioni
introdotte". Nel complesso quasi il 30% delle pmi ha fatto
investimenti in sostenibilità legati alla produzione di beni o
servizi, e il 28% ha allocato un budget sulle tecnologie per il
rispetto dell'ambiente, mentre, il 26% si è focalizzato sulla
sede di lavoro. "Ci troviamo tutti di fronte a una sfida di
portata storica - commenta il ceo di Teamsystem, Federico
Leproux - e non sono più rimandabili strategie di ampio respiro
che mirino a conciliare la sostenibilità ambientale con
l'innovazione, seguendo peraltro quelle che sono le due
principali linee-guida del Next Generation Eu". (ANSA).