(ANSA) - GINEVRA, 14 GEN - Nei primi mesi della pandemia, un
lavoratore su cinque si è trovato a lavorare da casa e questo
fenomeno è destinato a continuare nei prossimi anni "rendendo
ancora più urgente la necessità di affrontare" il tema di
diritti e tutele per i lavoratori, afferma l'Ilo in occasione
della pubblicazione oggi a Ginevra del rapporto Working from
home. From invisibility to decent work (Lavoro da casa.
Dall'invisibilità al lavoro dignitoso).
Prima della crisi sanitaria, nel mondo vi erano circa 260
milioni di lavoratori che lavoravano da casa, pari al 7,9%
dell'occupazione globale (56% dei quali donne) che svolgevano un
lavoro troppe volte "invisibile". "Spesso il lavoro da casa è
scarsamente regolamentato - osserva l'Ilo - e il rispetto delle
leggi vigenti continua a rappresentare una sfida. In molti casi,
i lavoratori che lavorano da casa sono classificati come
lavoratori autonomi e quindi esclusi dall'ambito di applicazione
della legislazione sul lavoro".
Nei Paesi a basso e medio reddito, ad esempio, quasi tutti
coloro che lavorano da casa (90%) lavorano in modo informale in
condizioni generalmente peggiori rispetto a chi lavora fuori
casa. Nel Regno Unito, chi lavora da casa guadagna in media il
13% in meno, percentuale che sale al 50% in Argentina o in
Messico.
"Coloro che lavorano da casa sono inoltre esposti a maggiori
rischi per la salute e la sicurezza e hanno minore accesso alla
formazione rispetto a chi non lavora da casa. Tale condizione
influisce sulle loro prospettive di carriera", sottolinea l'llo
esortando una maggiore protezione dei diritti di questi
lavoratori. Inoltre chi lavora da casa non ha lo stesso livello
di protezione sociale ed ha meno probabilità di far parte di un
sindacato o di essere coperto da un contratto collettivo.
Il rapporto invita tra l'altro a mettere in atto azioni
specifiche per mitigare i rischi psicosociali e introdurre un
"diritto alla disconnessione", per garantire il rispetto dei
confini tra vita lavorativa e vita privata e per garantire che
tutti coloro che lavorano da casa passino dall'invisibilità al
lavoro dignitoso. (ANSA).