Il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile richiede uno sforzo eccezionale da parte di tutti i componenti della società, delle istituzioni e delle imprese a livello internazionale, nazionale e locale. In particolare, le città e i territori locali svolgono un ruolo fondamentale per l’attuazione delle politiche e la mobilitazione delle comunità con un reale impatto sulle vite di tutti. Con l’aumento progressivo della popolazione urbana nel mondo, il livello di governo territoriale rappresenta un veicolo fondamentale per un cambiamento del modello di sviluppo verso la sostenibilità e la resilienza.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, pensa a "riaprire il fronte" per la decarbonizzazione dell'Italia entro il 2040. "C'è un mio emendamento, respinto all'inizio della legislatura, che richiedeva l'anticipazione della neutralità climatica al 2040 e fu respinto", dice Boccia all'evento del Festival dello sviluppo sostenibile "I territori come motore dello sviluppo sostenibile". "Oggi siamo al governo, e penso che ci siano tutte le condizioni per riaprire quel fronte", aggiunge precisando poi che è necessario "preparare il terreno anche in Europa" su come considerare nei conti pubblici gli investimenti per la transizione energetica.
Per contribuire alla ripresa dalla crisi da Covid-19, il secondo evento organizzato dal Segretariato dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile propone una riflessione sui piani di rilancio basati sull’azione territoriale. Nel maggio scorso, l’ASviS ha presentato un documento contenente un pacchetto di investimenti a favore dello sviluppo sostenibile per le città e i territori, con uno stanziamento di 200 miliardi in dieci anni dedicati alla transizione verde, alla trasformazione digitale dei servizi pubblici, alla sanità e alla lotta alla povertà.
L’evento si svolgerà all’indomani delle elezioni regionali e alla vigilia della presentazione da parte del Governo del Piano nazionale di rilancio e resilienza su cui ottenere i finanziamenti dell’Unione europea. Per questo, nel corso dell’evento verranno affrontati i temi cruciali per lo sviluppo dei territori e il superamento dei divari che caratterizzano il nostro Paese, dalla digitalizzazione all’economia green, dalla transizione energetica alla lotta contro le disuguaglianze, guardando al ruolo delle regioni, delle province e delle città come motori dello sviluppo sostenibile.
Programma
10:00 – 10:20 Saluti introduttivi
Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS
Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
10:20 – 10:35 L'etica della sostenibilità per il governo dei territori
Simone Morandini, Istituto di Studi ecumenici San Bernardino di Venezia, Fondazione Lanza (Centro Studi in Etica Applicata) di Padova
10:35 – 11:45 Il Piano nazionale di rilancio e le proposte dell’ASviS per territori sostenibili
Modera: Monica Parternesi, Ansa
Introduce: Walter Vitali, Direttore di Urban@it, Coordinatore del Gruppo di Lavoro sul Goal 11 dell’ASviS
Chiara Appendino, Sindaca di Torino
Francesco Boccia, Ministro per gli Affari regionali
Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna e Presidente dell’Unione Province d’Italia
Virginia Raggi, Sindaco di Roma
11:45 – 13:00 La localizzazione degli SDGs e la politica europea di coesione 2021-2027
Modera: Elisabetta Soglio, Corriere della Sera
Introduce: Flavia Terribile, Presidente del Comitato per le politiche di sviluppo regionale dell'OCSE
Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia
Luca Bernareggi, Presidente di Ancc - Coop
Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna
Roberto Moneta, Amministratore Delegato del GSE
Marina Ponti, Direttrice della UN SDG Action Compaign
Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la coesione territoriale
Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro, Presidente di ALI, Autonomie Locali Italiane
13:00 Conclusioni
Enrico Giovannini, Portavoce dell’ASviS