(ANSA) - ROMA, 14 SET - I consumatori chiedono alle imprese
informazioni precise e non generiche sulle loro pratiche di
sostenibilità, da trovare prima di tutto sulle etichette dei
prodotti. La mancanza di informazioni compromette seriamente
l'acquisto dei prodotti virtuosi. Da uno studio dell'istituto di
ricerche Astarea sugli acquisti sostenibili del 2019, emerge che
l'assenza di informazioni costituisce un terzo dei motivi per
cui non si comprano prodotti "virtuosi".
Una nuova indagine indica come le informazioni sulla
sostenibilità più richieste riguardano la protezione
dell'ambiente, in testa riduzione delle emissioni (citata dal
27% del campione) e la rigenerazione di rifiuti e scarti
(23%).Seguono altri due temi ecologici: l'energia da fonti
rinnovabili e le confezioni riciclabili mentre, agli ultimi
posti come interesse dei consumatori intervistati, ci sono temi
sociali come la salvaguardia delle tradizioni locali, le
donazioni e il rispetto dei diritti.
Il canale dove il 48% degli intervistati vorrebbe trovare
queste informazioni sono le etichette e i documenti di
accompagnamento a prodotti e servizi, mentre il 33% pensa alla
pubblicità e pochi meno al sito dell'impresa. Meno apprezzati
sono, infine, i supporti informativi in negozio o gli eventi
organizzati dall'impresa - con, in entrambi i casi, un interesse
molto superiore presso i ceti più benestanti.
Il messaggio per le imprese è "preciso", secondo Astarea:
"la necessità di informazione sulla sostenibilità è molto
rilevante, come si era ipotizzato, ma occorre un lavoro
strategico e affilato per comprendere e attivare quello che,
nell'ambito dell'impegno sostenibile dell'impresa, può portare
un effettivo valore aggiunto alle proprie proposte". (ANSA).